
Residenziale
Abitare i limiti
13.11.2018
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Una breve introduzione al progetto che ho redatto per conto di un committente, in provincia di Bergamo.
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Un progetto del 2010
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Diamogli un titolo... Abitare i limiti...
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Convertire ciò che si riduce banalmente ad una condizione di limite, ad una risorsa per interpretarne le potenzialità.
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Il caso che di seguito illustro è un piccolo esempio di come l’utilizzo di condizioni di rapporto e adeguate metodologie di progettazione, rivalutino gli immobili, i luoghi che li ospitano ed eventuali investimenti.
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Perché abitare i limiti?
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La necessità di rispettare un vincolo idrogeologico... Fascia di rispetto fluviale, mi obbliga ad addossare la fabbrica ai confini opposti all’area di rispetto, verso le altre proprietà.
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Tale condizione, nel rispetto dei 5 m, mi ha portato a studiare un nuovo rapporto con l’esterno delle cosiddette fasce di rispetto con i confinanti.
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Situazione molto diffusa nelle nostre periferie dove si vede la casa al centro del lotto ed intorno del verde a compendio e saturazione di distanze puramente tecniche... che non si fanno interpreti di nulla... se non di una banale condizione normativa.
Tali ambiti possono essere invece una condizione di risorsa . Un rapporto di continuità ed inclusione che li rende parti integranti dell’edificio che li accoglie e si espande direttamente verso di loro mediante un progetto che inverta i termini …tra il dentro ed il fuori.
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Vi lascio al video.
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